-
Fondazione Roma Solidale
Roma Solidale onlus fondazione di partecipazione, ha ridefinito e ampliato nel 2011 la mission a tutte le fragilità sociali, sulla base dell’esperienza maturata quando il suo nome era Fondazione “Handicap Dopo di Noi” onlus della quale il Comune di Roma nel 2005 è stato fondatore promotore. Roma Solidale prosegue dunque lo scopo sociale di sostenere le persone disabili e le famiglie nella ricerca di opportunità di residenziali innovative e si apre al mondo delle vulnerabilità attraverso azioni di sistema.
Oggi il raggio di azione della Fondazione, su mandato di Roma Capitale, è esteso a tutti gli ambiti del welfare. In un contesto altamente complesso come quello attuale, la Fondazione sostiene e sperimenta progetti, costruisce reti, stimola risorse, sviluppa ricerca scientifica e “persegue l’obiettivo di sostenere le persone fragili in situazione di disagio, per il miglioramento della loro qualità di vita a partire dai servizi residenziali o comunque sostitutivi della famiglia rivolti a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale”
[vc_row bg_color="#ededda" margin_bottom="0"][vc_column width="1/2"][vc_gallery type="flexslider_fade" interval="3" images="720,724,723,722,721,719,718,717,716,715" onclick="link_no" custom_links_target="_self" img_size="628x413" el_class="galleriaS"][/vc_column][vc_column width="1/2"][vc_raw_html]JTNDYnIlMjAlMkYlM0U=[/vc_raw_html][vc_column_text el_class="storiaTop"]
LA NOSTRA STORIA
Agricoltura Capodarco nasce nel 1978 da una emanazione della Comunità Capodarco di Roma.
Don Franco Monterubbianesi, il Fondatore della Comunità, insieme con alcune persone portatrici di handicap fisico, crea un gruppo-famiglia a Grottaferrata, su un terreno (con casale e zone di servizio) donato dalle Suore Francescane Missionarie di Maria.
Il Gruppo guidato operativamente da Milly e da suo marito, persone disabili di grande umanità e spessore culturale, intraprende, con l’aiuto di numerosi volontari ed obiettori di coscienza, l’attività agricola, con l’intento di creare uno spazio di vita e di lavoro “normale” e non una cornice di esclusivo assistenzialismo.
Successivamente, all’inizio degli anni 2000, si è avviato un impegnativo processo di cambiamento basato sullo sviluppo ed integrazione delle attività sempre più orientato a ciò che oggi viene definito Agricoltura Sociale, dove la multifunzionalità operativa ed il perseguimento degli obiettivi sociali hanno fornito la spinta ed il supporto al raggiungimento della piena autonomia.
SCARICA I PDF
La_Storia_di_una_Vita1 La_Storia_di_una_Vita2[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

