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Xenìa - Accoglienza per lo Straniero
Vino Rosso bio
La nostra è una lunga Storia di accoglienza iniziata nel 1978, che trova nell’agricoltura la sua espressione.
Un’agricoltura che si fa spazio di inclusione per le persone fragili e le cura attraverso la natura e la dignità del lavoro, riscrive processi democratici partendo dal rispetto della persona e della Madre Terra.
Questo Vino e il suo nome vogliono celebrare l’accoglienza, valore fondante e motore della nostra storia e lo dedichiamo a tutti coloro che hanno la forza e il coraggio di accogliere, di aprirsi al diverso, allo straniero, alle persone fragili.
Questo è il Vino di chi non si arrende alle ingiustizie e alle disuguaglianze, Questo è il vino dei Sognatori che credono nell’impegno comune per restituire felicità alle nostre comunità.
Questo è il Vino dedicato ai 40 anni di Agricoltura Capodarco…
Un grazie a tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con noi questo lungo cammino fatto di passione, di sogni, di riscatto.
Uve: Sangiovese, Merlot Sistema diallevamento: Guyot su controspalliera Densità d’impianto: 5000 ceppi per ettaro Terreno: di origine Vulcanica Età Vigneti: 40 anni Vendemmia: Seconda metà di settembre Raccolta: A mano in cassette Vinificazione: Uve diraspate e non pigiate, macerano 14gg in acciaio a temperatura controllata. Rimontaggi due volte al giorno. Delestage per favorire l’estrazione polifenolica Maturazione: Acciaio per 18 mesi Affinamento: In bottiglia per 30 mesi conservate in grotta a temperature e umidità costante Caratteristiche analitiche: Grado: 14% vol. Anidride Solforosa tot. g/l: 60mg/l. Acidità tot: 5 g/l Caratteristiche organolettiche: Rosso Rubino profondo con una delicata unghia granata. Al naso presenta un bouque che sprigiona dapprima una nota balsamica e successivamente spiccati sentori di rosmarino. Al palato spicca la freschezza, l’ acidità, con un buon equilibrio, un giusto corpo e un tannino vellutato; buona la persistenza. La freschezza dimostra la bontà evolutiva del vino. 
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LA NOSTRA STORIA
Agricoltura Capodarco nasce nel 1978 da una emanazione della Comunità Capodarco di Roma.
Don Franco Monterubbianesi, il Fondatore della Comunità, insieme con alcune persone portatrici di handicap fisico, crea un gruppo-famiglia a Grottaferrata, su un terreno (con casale e zone di servizio) donato dalle Suore Francescane Missionarie di Maria.
Il Gruppo guidato operativamente da Milly e da suo marito, persone disabili di grande umanità e spessore culturale, intraprende, con l’aiuto di numerosi volontari ed obiettori di coscienza, l’attività agricola, con l’intento di creare uno spazio di vita e di lavoro “normale” e non una cornice di esclusivo assistenzialismo.
Successivamente, all’inizio degli anni 2000, si è avviato un impegnativo processo di cambiamento basato sullo sviluppo ed integrazione delle attività sempre più orientato a ciò che oggi viene definito Agricoltura Sociale, dove la multifunzionalità operativa ed il perseguimento degli obiettivi sociali hanno fornito la spinta ed il supporto al raggiungimento della piena autonomia.
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